Maggio, mese di Maria, si avvia alla fine, e come da tradizione anche quest’anno esso si concluderà con i festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Carmelo, la cui statua sarà portata in processione per le vie del paese, accompagnata dalla banda musicale. Risale ormai a molti decenni questa caratteristica processione, molto sentita da tutta la popolazione che vi partecipa con canti e preghiere.
Le ombre della sera cominciano ad allungarsi sul paese e, dopo la consueta Messa, la processione è pronta per iniziare: la statua della Madonna è sistemata nell’apposita nicchia, riccamente addobbata da devote e devoti con tanti tipi di rose e fiori ed illuminata da piccole luci che sembrano tante piccole stelle. La bellezza della statua assume poi un aspetto unico e inconfondibile grazie alla presenza dell’immancabile e spesso difficilmente reperibile “auscio” (bosso), posto a sostegno delle rose. Le strade del paese, al passaggio della processione, vengono coperte dai petali di rose lanciati a piene mani dai fedeli in onore della Madonna, mentre la notte scende ormai sulle case. Ed è a questo punto che i tanti bambini che precedono in corteo la statua, accendono le loro lanterne (i mai dimenticati “cuoppi”) per rischiarare la strada alla Vergine cui vanno le invocazioni e le preghiere di tutti i fedeli. Percorsa la maggior parte delle strade della nostra amena cittadina, si ritorna in Chiesa, stanchi ma contenti e sereni, e prima della benedizione finale, vengono accesi per devozione e tradizione, fuochi artificiali (fiammelle e bengala).
Eccoci pronti a vivere con fede e religione questi intensi momenti, piccoli ma significativi, e affinchè essi non siano dimenticati né trascurati, eleviamo a te, Maria, la nostra prece: AVE MARIA…………..
Rocco Petruzziello e Marino Grella
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